Liturgia Viva
La Chiesa desidera che i fedeli non assistano da estranei o muti spettatori al mistero di fede, ma che, per mezzo di riti e preghiere, partecipino all’azione sacra consapevolmente, pienamente, attivamente.
Così ha insegnato il Concilio vaticano II sulla liturgia.
Con questi tre avverbi si vuole incoraggiare e promuovere la partecipazione di tutto il popolo cristiano.
La comprensione del mistero della fede avviene attraverso le parole e i gesti: così entriamo in contatto col Signore che dà occhi nuovi alla nostra vita. Nelle nostre comunità siamo sbilanciati sul dire più che sul compiere. Molti si lamentano delle molte parole che dicono a Messa preti e fedeli, spesso in modo un po' spedito (ad esempio nel Credo). “Ma la liturgia è piena di tanti gesti che si fanno” pensano in tanti.
Questo è vero. Ma i gesti rituali sono visti come uno sfizio per le solennità e vengono ridotti all’osso.